Se stai male sia con lui sia senza di lui, è arrivato il momento di darci un taglio. E capire come riprendere in mano la tua vita. E il tuo benessere.
Un tira e molla continuo: ecco come potresti definire il tuo rapporto con lui. Sì perché a quanto pare, non riesci a stare bene né con lui né senza di lui. Ecco, se ti trovi proprio in questa situazione – ossia se ormai, di certo, capisci solo che non trovi pace né quando stai con il tuo compagno né quando stai senza di lui – allora sappi che è arrivato per te il momento di reagire. Il momento di dire basta a questa altalena di emozioni. Il problema, dirai tu, è che non è semplice. Vero.
Verissimo.
«Capita a molte persone di ritrovarsi all’interno di relazioni tira e molla» osserva Laura Rivolta, psicoterapeuta di Milano. «E uscirne fuori non è affatto facile. Tuttavia – aggiunge l’esperta – è necessario, perché vivere un rapporto altalenante non fa bene a nessuno.»
Perché è deleterio rimanere invischiati in un rapporto tira e molla?
«Perché un rapporto così, nel corso del tempo, logora e fa perdere sempre più la “lucidità” necessaria per capire cosa ci fa stare bene. Chi resta intrappolato in un rapporto tira e molla si abitua a stare male, a sentirsi infelice e pure privo di quelle energie che servirebbero, invece, per reagire e trovare una soluzione. Chi si trova invischiato in un rapporto altalenante finisce per utilizzare tutte le sue energie psico-fisiche soltanto per trovare “vivibile” uno stato di sofferenza. Per sopravvivere, insomma.»
Come capire la differenza fra un tira e molla tutto sommato accettabile e uno, invece, indice di un rapporto che non funzionerà mai e che andrebbe chiuso una volta per tutte?
«Possiamo regolarci in base alla sofferenza che ci procura. Siamo di fronte a un disagio profondo, che spesso ci paralizza e ci toglie energie? Non riusciamo più a gioire per le piccole cose quotidiane? Tendiamo sempre a pensare alla nostra relazione e a rimuginare su quello che non va? Be’, se ci troviamo in questa situazione, allora ci troviamo in un tira e molla che ci sta facendo del male e dal quale dovremmo uscire».
Cosa determina un continuo tira e molla?
«Intanto c’è da chiederselo, perché comprenderne le cause è un buon inizio per porre fine a dinamiche distruttive. In generale, a determinare un continuo tira e molla sono la paura della solitudine e quella del cambiamento. Per alcune persone una relazione, anche se fonte di malessere, è comunque preferibile alla solitudine. In altri casi, si resta intrappolati in un rapporto tira e molla perché magari un’ottima intesa su un solo aspetto della relazione induce a sopportare tutto ciò che, invece, non funziona. Un esempio? Avere un’ottima intesa sessuale può indurre a tollerare il fatto di non avere la medesima intesa sul piano dei valori o dei progetti. In realtà, in un rapporto che funzioni, devono risultare positivi molteplici aspetti e non uno solo. Non uno solo in grado di darci l’illusione di sopperire a ciò che scarseggia o che manca del tutto.»
Quando c’è un tira e molla, di chi è la colpa? Di un solo partner o anche di entrambi?
«La colpa è sempre di entrambi, non è mai di uno solo. Dobbiamo sempre pensare che, quando si parla di una coppia, si parla di una persona che agisce in un modo e di un’altra che (magari per insicurezza o per timore) la asseconda. Si parla di una vera e propria catena.»
Ci sono persone che, più di altre, rischiano di finire (e restare per diverso tempo) all’interno di una storia tira e molla?
«Sì. Quelle con una bassa autostima, quelle che hanno paura della solitudine e dei cambiamenti e che, per tale ragione, preferiscono adattarsi a uno stato di malessere (che comunque conoscono e hanno imparato a gestire) piuttosto che affrontare qualcosa di nuovo. Infine direi che sono più a rischio le persone che faticano a immaginarsi in un’altra storia (anche se diversa e migliore) e quelle che preferiscono continuare a soffrire piuttosto che pensare di non esistere più per l’altro».
Si può dire che sono più a rischio le persone più giovani, oppure l’età, nel caso dei tira e molla, non è poi questo gran fattore determinante?
«Diciamo che l’età, in maniera diversa, può giocare brutti scherzi sempre. Le persone più giovani possono rimanere intrappolate in un tira e molla perché hanno ancora pochi strumenti per capire loro stesse e magari si perdono nel tentativo di interpretare l’atteggiamento intermittente del partner. D’altra parte, le persone più adulte, pur avendo dalla loro parte una maggiore esperienza e consapevolezza, possono tollerare un rapporto tira e molla per la paura di non avere più davanti a sé così tante altre opportunità sentimentali».
Laura Rivolta – Vanity Fair