La consulenza è un intervento psicologico di breve durata, si rivolge a persone che in un momento della propria vita vivono una condizione di disagio. Le difficoltà possono esprimersi in ambiti diversi, personale, sociale o professionale e a seconda della complessità viene compromessa la qualità della vita della persona.
L’obiettivo è di identificare il problema e maturare una soluzione. La consulenza psicologica ha lo scopo, quindi, di sostenere e sviluppare le potenzialità individuali della persona che vive una condizione di criticità, promuovendo atteggiamenti proattivi e stimolando le capacità di scelta autonoma,il fine è di riappropriarsi del proprio benessere emotivo e psicologico.
Gli steps del percorso devono essere chiari, realisti e condivisi con il paziente. Il percorso è mirato alla risoluzione di problemi specifici, attraverso tre fasi:
La consulenza psicologica è indicata a tutti coloro che avvertono una situazione di disagio psicologico e/o di stress in un ‘area importante della propria vita come quella relazionale, sociale, lavorativa, famigliare. Ricordiamoci che il disagio che si prova in alcuni momenti della propria vita è un importante “campanello d’allarme” che deve essere ascoltato perché permette di capire come risolverlo.
L’adolescenza rappresenta una fase di transizione complessa sia nel rapporto con i propri genitori che tra i pari (coetanei e non), spesso sorgono conflittualità per le quali è molto difficile e faticoso trovare un equilibrio. Le richieste di emancipazione e di autonomia degli adolescenti spesso generano tensioni e preoccupazioni nei genitori che oscillano tra atteggiamenti normativi e permissivi. Questi comportamenti a sua volta alimentano nei figli adolescenti atteggiamenti e azioni oppositive, di chiusura e silenzio che i genitori spesso non sanno gestire, sperimentando a volte vissuti di vera e propria impotenza emotiva . L’adolescente vive proprio una condizione molto impegnativa: deve fare delle scelte complesse che condizioneranno il futuro : quale percorso di studio intraprendere, chi frequentare come amico/compagno etc , ma non solo; iniziano le prime esperienze sentimentali e sessuale, con tutte le inquietudini e le incertezze associate ad esperienze così importanti e coinvolgenti. La consulenza psicologica può essere un valido sostegno per aiutare l’adolescente a superare la criticità insita nel passaggio alla vita adulta, promuovendo le capacità di scelta indipendente, affermazione di sé e assunzione di responsabilità.
Acquisire competenze di Comunicazione Efficace
Gestione dei conflitti lavorativi e familiari
Modalità Interpersonali Assertive (imparando a dire di no e a difendere le proprie posizioni ed i propri valori
L’adolescenza rappresenta una fase di transizione complessa sia nel rapporto con i propri genitori che tra i pari (coetanei e non), spesso sorgono conflittualità per le quali è molto difficile e faticoso trovare un equilibrio. Le richieste di emancipazione e di autonomia degli adolescenti spesso generano tensioni e preoccupazioni nei genitori che oscillano tra atteggiamenti normativi e permissivi. Questi comportamenti a sua volta alimentano nei figli adolescenti atteggiamenti e azioni oppositive, di chiusura e silenzio che i genitori spesso non sanno gestire, sperimentando a volte vissuti di vera e propria impotenza emotiva . L’adolescente vive proprio una condizione molto impegnativa: deve fare delle scelte complesse che condizioneranno il futuro : quale percorso di studio intraprendere, chi frequentare come amico/compagno etc , ma non solo; iniziano le prime esperienze sentimentali e sessuale, con tutte le inquietudini e le incertezze associate ad esperienze così importanti e coinvolgenti. La consulenza psicologica può essere un valido sostegno per aiutare l’adolescente a superare la criticità insita nel passaggio alla vita adulta, promuovendo le capacità di scelta indipendente, affermazione di sé e assunzione di responsabilità.
I conflitti all’interno della coppia o nella famiglia generano forte malessere nella vita di una persona, spesso i tentativi di risoluzione messi in atto si rivelano insufficienti o del tutto inefficaci (litigi frequenti, sentimenti di gelosia; difficoltà sessuali; conflitti genitori/ e figli e conflitti con la famiglia d’origine) .Il percorso psicologico e quindi il confronto con lo specialista permette di – acquisire un punto di vista diverso – ridefinire il problema- identificare e porre in atto una soluzione.
Separazioni coniugali, divorzi e tradimenti scatenano nella persona emozioni molto forti e dirompenti .Gestire lo stato d’animo, qualsiasi esso sia (rabbia, dolore, paura e vergogna), ad esso correlato non è facile. I tempi di ripresa sono molto individuali ma a volte la sofferenza è così persistente che può compromettere in modo significativo l’ equilibrio emotivo e psicologico della persona inibendo ogni risorsa per ritrovare lo slancio alla vita. Il confronto psicologico può essere necessario per elaborare la ferita emotiva e soprattutto per essere sostenuti a ritrovare l’energia e la forza per una progettualità centrata su di sé, positiva e consapevole.
Le persone trascorrono molto del loro tempo nel contesto lavorativo, spesso si creano situazioni o dinamiche di conflitto : problemi di inserimento nel gruppo dei colleghi, difficoltà di gestione delle relazioni con sottoposti o superiori; scelte importanti di cambiamenti professionali. Il disagio che ne consegue si esprime in stati di ansia, depressione, mancanza di volontà e stimoli di recarsi al lavoro, insonnia con ricadute anche nella relazione con il partner. La consulenza psicologica può aiutare la persona a fare chiarezza sulle ragioni del disagio, identificando strategie mirate alla risoluzione del problema e alla gestione dello stress associato.
Lo stress è fattore di rischio nello sviluppo delle malattie cardiovascolari e condiziona negativamente il sistema immunitario. Lo stress cronico del lavoratore determina malessere psicologico, ne compromette lo stato di salute fisico, con conseguenze anche gravi. La consulenza psicologica permette di riconoscere e gestire le situazioni di forte stress e di identificare le migliori strategie di gestione atte a minimizzare gli stress (in atto e anche potenziali).
l 60 % della popolazione soffre di insonnia, nella forma acuta e/o cronica. I sintomi più frequenti alla presentazione sono: difficoltà a iniziare o mantenere il sonno; risvegli mattutini precoci; sonno agitato; La persona durante il giorno poi, fatica ad affrontare la giornata, sviluppa irritabilità e riduce la concentrazione e la memoria. L’insonnia è un sintomo che esprime problemi fisici (ad esempio, dolore cronico) o disturbi psicologici, quali stati di ansia, depressione o stress. Questi sintomi possono presentarsi nei momenti critici della propria vita(negativi ma anche positivi); oppure sono legati ad abitudini di vita scorrette, che si possono modificare seguendo uno specifico protocollo di igiene del sonno. La consulenza psicologica aiuta coloro che soffrono di insonnia ad affrontare il problema evitando o riducendo l’assunzione di farmaci attraverso una valutazione delle cause e seguendo prescrizioni comportamentali specifiche.
I lutti sono eventi traumatici nella vita di una persona, (che siano legati ad una malattia o ad evento traumatico improvviso) l’individuo può sentirsi travolto dalla perdita, disorientato, in balia di emozioni forti e contrastanti. Sentimenti che spesso ostacolano la quotidianità e la capacità di affrontare gli impegni di routine. A volte l’evento luttuoso mette in discussione l’intera esistenza, le scelte sia affettive che lavorative, ponendo l’individuo in una condizione più critica rispetto a sé e agli altri. In questa fase così segnata da dolore e sofferenza, la consulenza psicologica può aiutare la persona a contenere e dare un senso al caos emotivo dato dalla perdita, promuovendo una elaborazione positiva del lutto.