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L’argomento che vogliamo analizzare per il prossimo articolo è legato alle coppie e la domanda è questa: “Gli opposti si attraggono o chi si somiglia si piglia?”
Vogliamo analizzare la veridicità di uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Personality and Individual Differences, che capovolge il luogo comune sui rapporti di coppia. Dallo studio è emerso che le coppie “scoppiano” nel giro di 5 anni, se i partner da cui sono formate, hanno personalità poco compatibili.
Ecco le domande che vorrei sottoporle:
- Questi due detti di saggezza popolare, riportano a due concetti opposti ma entrambi utili per comprendere la variegata realtà delle coppie, ma forse è fondamentale capire innanzitutto perché, e in base a quali elementi, due persone si scelgono?
La scelta del partner è data da diversi e molteplici fattori, entrano in gioco la personalità, la storia familiare , le esperienze precedenti e altro ancora. Componenti legate sia al passato che al presente. I modelli di riferimento della coppia genitoriale quindi , ma anche ciò che si vorrebbe appartenere a sé e non si ha e lo si vede all’altro….tipico è la formula degli opposti che si attraggono. Ma anche l’alchimia delle affinità elettive , si sceglie ciò che è più simile a noi per evitare contrasti o accesi conflitti. Talvolta si ricerca un /una partner per riparare o risolvere sospesi con le figure genitoriali e così si sceglie il partner molto più anziano oppure la partner con caratteristiche apparentemente molto distanti da quelle materne.
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- “Due caratteri diversi prendono fuoco facilmente” (dice una canzone di Celentano), ma davvero la differenza di personalità può rappresentare il vero motivo per affermare che quel rapporto di coppia è destinato a scoppiare? Certo non è una regola universale, ma spesso accade proprio così . Possiamo dire che nel breve- brevissimo tempo la differenza ha un potere di attrazione molto elevata, una sorta di potere magnetico. Ognuno vede nell’altro ciò che vorrebbe proprio, il timido sarà ammaliato dalla personalità prorompente ed esuberante dell’altro, e l’estroverso sarà affascinato dalla “aggraziata” riservatezza . E così per altri tratti caratteriali e comportamentali . Ma nel divenire, nel tempo queste differenze diventano oggetto di criticità, di tensioni e conflitti, un processo lento ma inesorabile che compromette il legame della coppia. Ciò che affascinava dell’altro, percepito come curiosità o pregio si trasforma in difetto talvolta insopportabile.
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- Due personalità simili, con caratteri molto vicini, perché dovrebbero trovarsi meglio? Forse, perché hanno la stessa visione della vita e trovano più facilmente un punto comune per affrontare le difficoltà rispetto a coppie dissimili? Certamente sì, avere una affinità di pensieri, di valori ideali , di approccio alle cose e alle situazioni permette di gestire le complessità della vita nel modo migliore ma permette anche di condividere positivamente le scelte ,piccole o grandi che siano, quotidiane che vanno dal film da vedere agli acquisti da fare a dove andare in vacanza (mare o monti ) . La coppia così costituita avrà una chance in più per trovare e mediare ogni situazione critica e non . Ed è proprio la somiglianza delle personalità a costituire un ottimo indicatore di soddisfazione coniugale , assicurandone la longevità. Di contro le coppie dissimili di fronte a problematicità si avvitano su logiche di potere e/o di convincimento che la propria soluzione sia migliore rispetto a ciò che propone l’altro. Ed il terreno di conflitto rimane imbrigliato su dinamiche ben lontane da una necessità di trovare un soluzione , un accordo condiviso.
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- Una coppia composta da due persone con un carattere molto forte, come fa a rimanere salda? Il carattere di uno, non rischia di prevalere sull’altro?Spesso accade proprio questo, il carattere forte tende ad essere prevaricante sull’altro e la cedevolezza dell’altro (agita per motivi diversi) rinforza tale tratto. Pertanto il prevaricante tenderà a replicare ed amplificare tale modalità . Nel tempo queste dinamiche così sbilanciate compromettono la qualità della relazione. Chi subisce l’altro, si dovrà misurare con un sentimento di rabbia e ostilità implosiva che arriva a volte a minare la dignità stessa della persona. E a quel punto la crisi è inevitabile.
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- E se invece fosse il giusto equilibrio tra due opposti a tenere saldo un rapporto? Ovvero, chi è esuberante e chi più pacato, chi dipendente e chi è più indipendente? Certo , il giusto equilibrio è la formula migliore per avere una tenuta del rapporto. Trovarlo è un impegno a cui ogni coppia dovrebbe tendere. Il consiglio per queste coppie dissimili è di mantenere viva l’attenzione per ciò che hanno apprezzato nell’altro all’inizio della relazione , anche e soprattutto di fronte ad ostacoli e divergenze. Una condizione per acquisire una capacità di pervenire ad un equilibrio emotivo.
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- Le diversità possono diventare nel tempo delle crepe difficili da aggiustare?Le diversità in generale , sia quelle fondamentali che non , che vanno dallo stile di vita alla scelta di preferenze su interessi culturali, alimentari o altro ancora ma anche e soprattutto diversità su ambiti che riguardano il sistema valoriale, religioso e professionale determinano delle incompatibilità assai difficili da conciliare.
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- Quindi forse è più giusto il detto “Gli opposti si attraggono… ma non durano”?
Sì è proprio così, l’attrazione iniziale è fortissima proprio per le differenze su più fronti, caratteriali, comportamentali , modi di essere…pensiamo alla passione che si nutre e si alimenta di questo, gli opposti comportano una forte tensione anche erotica di imprevedibilità di ciò che può accadere , di ciò che l’altro potrebbe fare o agire …ma la vita , le vicissitudine complesse che si presentano obbligano queste coppie a misurarsi su problemi concreti , e queste coppie hanno strumenti troppo diversi per trovare un accordo, una soluzione condivisa . ed è per questo che non durano.
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N.B. Alcune domande forse potrebbero sembrare ripetitive pertanto se ritiene di aver già risposto può anche saltare alla successiva.
Grazie
Simona Gambaro
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