Raffinata astuzia e senso di colpa
”E’ come il colesterolo: c’è quello buono e quello no. Può essere occasionale o cronica, sicuramente rivela una pervicace inclinazione a mistificare la realtà. E nell’immaginario erotico… più potente del viagra.”
Nella vita reale molti rifiutano le bugie per principio, qualcuno le considera raffinate astuzie, altri le giustificano solo se necessarie.
In campo amoroso la bugia suscita sentimenti complessi, sia che venga subita o agita: la vittima (quando scopre l’inganno) prova rabbia e dolore, si arrovella alla ricerca di un perché; chi mente vive una situazione più complessa, spesso lacerato tra necessità di mentire e sensi di colpa verso la persona a cui cela la verità.
Ma esiste una predisposizione naturale a mentire? E a farsi ingannare?
Forse sì, i bugiardi sono perlopiù persone portate a vivere rapporti complicati che mal tollerano il conflitto con l’altro: meglio convivere con la sofferenza interiore del bugiardo piuttosto che fare delle scelte, assumersi la responsabilità del proprio agire. Uomini e donne possono essere bugiardi “occasionali”, per tutelare improvvise e inaspettate situazioni, oppure bugiardi “cronici”, per i quali il mentire diventa uno stile di vita, finzione e realtà sono confuse e sovrapposte: continuando a mentire si immunizzano, giustificano in modo sapiente la loro inclinazione a mistificare sempre e comunque la realtà. Vero è che i bugiardi sono sempre favoriti da chi li ascolta: molte persone sono pronte ad credere in modo cieco a qualsiasi menzogna, purchè gradevole, purchè divertente o comunque meno triste rispetto alla verità, soprattutto in amore… I territori sessuali sono ancora più insidiosi e pericolosi, spesso prevale il fine strumentale e strategico del mentire, a volte il desiderio forte e dirompente quasi “predatorio” della conquista fa capitolare ogni etica e morale. Ma le bugie sono tutte uguali? Come il colesterolo ci sono quelle buone, a favore di chi le riceve, quelle cattive a favore solo di chi le dice…ma tante ed infinite sono le differenze in quanto i sentimenti di chi racconta e di chi ascolta moltiplicano i vissuti emotivi e psicologici.
Bugie maschili e bugie femminili
Per secoli la bugia è stata considerata una caratteristica femminile, un “difetto” di tutte le donne: si pensava alla verità come “solare”, e quindi maschile, e alla menzogna come “lunare”, notturna e femminile. Una idea sessista smentita da sondaggi moderni che riscrivono il pensare comune: gli uomini mentono e anche più delle donne!
Gli uomini “bugiardi” spesso sono ammantati di fascino e charme, “… Adorabile ed irresistibile canaglia di bugiardo…” recitano commedie e racconti, quasi un valore aggiunto, a partire dall’omerico Ulisse… per le donne che mentono è altra storia: l’allure femminile viene compromesso dalla menzogna, una donna bugiarda non è una “simpatica canaglia” ma semmai foriera di pericolose e ambigue seduzioni…
Bugie nell’amore
La più frequente: “le dico che la amo se no non viene a letto con me”
La più pericolosa: la bugia amorosa che si racconta a se stessi, negando i propri sentimenti o illudendosi sulle intenzioni (nostre o dell’altro). Le bugie degli innamorati: fanno parte delle strategie di corteggiamento e di conquista, ma bene è… non esagerare…
L’assenza di bugie: si può essere attraenti proprio per l’incapacità di mentire, ma questa qualità attrae perlopiù partner insicuri o ossessivi
Bugie nel sesso
Un classico: fingere di desiderare l’altro per ottenere qualche vantaggio materiale…(vero è che fingere fa parte comunque dei comuni processi di seduzione, chi pur simulando desidera, appare sempre e comunque più disponibile sessualmente).
Il contrario: mascherare il proprio desiderio per ragioni culturali o per non scoprirsi troppo.
Una situazione assai imbarazzante: far l’amore con lui pensando ad un altro (o con lei pensando a un’altra)… spesso si mente sul proprio immaginario erotico, ma non sempre è opportuno svelare il proprio giardino segreto!
Fingere l’orgasmo: mentire per non tradire le aspettative del partner, per non deluderlo o per concludere un rapporto sessuale non soddisfacente. E’ tipicamente una menzogna femminile, (un po’ più difficile fingere per un uomo), anche se spesso si mente “dopo” il rapporto dichiarando che tutto è andato bene.
Un problema perlopiù maschile: mentire sulla pratica dell’autoerotismo, masturbandosi di nascosto dalla propria partner. Se l’autoerotismo diventa una modalità esclusiva di vivere la sessualità il rapporto di coppia esprime una crisi.
La menzogna più moderna: usare il Viagra senza dirlo, vantandosi della propria “giovanile” prestazione.
Ma le bugie prima o poi presentano il conto….
“…dottoressa, da mesi all’insaputa di mia moglie, che adoro, uso il Viagra, un piccolo aiutino per stare bene insieme, ma dopo un controllo generale, per ragioni di salute sono obbligato a sospenderlo..e adesso come faccio a dirglielo ? “ Così racconta Alvaro, 65 anni, dispiaciuto di avere celato la verità alla sua Lei.
Anche Eleonora, giovane donna sposata da poco, credeva di mentire a fin di bene:
“ …Ogni giorno mi dò della stupida, all’inizio fingevo l’orgasmo per timore di essere giudicata da lui come donna frigida, gemevo e vedevo la sua felicità e questo mi appagava …sono passati mesi e non ho piu piacere di fare l’amore tanto non provo niente, ma come faccio a dirgli ora che non ho mai provato l’orgasmo? Mi lascerà, potrò ferirlo ?”.
Si mente per necessità, perché si teme un abbandono, di recare ferite all’altro, per darsi un tono ma nel divenire si ferisce solo se stessi, si rimane intrappolati nelle proprie tele…
“… non ho mai avuto una ragazza, sa, lo vede anche Lei sono molto timido e poi ho pensato a studiare e laurearmi e poi per curiosità ho chattato con una ragazza, da subito c’è stata una intesa speciale, abbiamo parlato di tutto, anche di sesso, ero un’altra persona disinibita e ho iniziato a raccontare piccole bugie, che avevo già avuto delle storie sentimentali ma anche sessuali, raccontavo anche nei dettagli cose mai fatte …..ma oggi sono qui terrorizzato, abitiamo in due regioni diverse a abbiamo deciso di vederci … ma mi dica la verità una ragazza può accorgersi che ho mentito e che sono vergine?”.
Quanti ragazzi sono diventati poi vittime delle loro stesse bugie, Fabio ha trovato un amore e ora è bloccato, e forse sarà proprio il suo avere mentito unito all’impaccio della inesperienza che lo smaschererà, o forse si è sentito rassicurato, non è sempre necessario svelare la bugia, e non è detto che venga scoperta…
“ …Ho trovato la persona giusta per me, ma ironia della sorte ogni volta faccio cilecca- racconta sudato Lorenzo -..è vero, anche con la precedente faticavo un pò, ma ho raccontato a Dany che era la prima volta che mi capitava e non sapevo perché, forse perchè ci tengo tanto a lei, ma non so come uscire da questa situazione …ora lei pensa che sia colpa sua, pensa di non piacermi, ma non è così …”
Bugie che avvitano e rendono infelici entrambi, chi le racconta e chi le subisce…
di Laura Rivolta
in mondosalute.it