Mi chiamo Anna e sono fidanzata da diversi anni, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, una intesa anche sex, ma da diversi mesi quando abbiamo rapporti provo un grande dolore, a volte mi sforzo a farlo, mi sono sempre controllata molto , ma la sofferenza è sempre più grande, ora non ho
più nemmeno desiderio.
Sento di avere molta rabbia perché 6 mesi fa sono rimasta incinta e ho dovuto abortire in quanto lui non era ancora pronto per fare questo passo, non ha ancora finito l’università , anche se io lavoro e si poteva con sacrifici decidere diversamente. Mi sembra anche che lui non abbia dato molto peso al mio problema, ne abbiamo parlato moltissimo ,cosi non so cosa e come fare. Anche se sento di volergli ancora bene.
Cosa posso fare per riprovare piacere sex?
Anna da Milano
Risposta
Il disagio psicologico soprattutto nella sessualità si esprime attraverso un sintomo fisico, il corpo ci segnala che qualcosa non funziona, un invito a fermarci e riflettere. E sono perlopiù le persone razionali che ricorrono al corpo per comunicare a sé e all’altro il problema, quasi ci fosse una impossibilità a trasmettere, attraverso le parole, il proprio malessere.
- Ma il sintomo porta con sé una forza creativa potente perché racchiude una spesso “guarigione potenziale”: importante è porsi in ascolto e codificarne il significato.
- Spesso la coppia quando si trova a gestire la difficoltà sessuale tende a silenziare o a distruggersi in un confronto verbale di reciproche accuse per nulla propositivo.
- Rifletta sul suo sintomo, una intimità sessuale ( la dispaurenia) connotata da dolore che si ripete ogni volta che accetta un rapporto sex solo per dovere. E’ normale che si riduca anche il desiderio erotico, il percorso del piacere richiede una sintonia ed un equilibrio del sé e con l’altro. In sua assenza rimane un vissuto di sofferenza e di malessere profondo.
- Liberarsi dal dolore è possibile se si è disposti a rimettere in discussione se stessi, le scelte fatte , facendo i conti con le delusioni, il rancore verso l’altro che si è sempre taciuto.
- Il suo corpo è ancora ferito, l’interruzione di una gravidanza peraltro quasi subita necessita di molto tempo per essere rielaborata, ed il dolore penetrativo lo conferma.
- Presti piu ascolto al suo dolore psicologico per ritrovare con il tempo la via del piacere
- Sono anche certa che l’ascolto debba essere individuale e solo successivamente di coppia.
Ne parli con lui e chieda la sua comprensione, ogni forzatura sessuale rappresenta un rischio di allontanamento definitivo.
- Sono certa che un confronto aperto e sincero possa permettere ad entrambi di rispettare i tempi giusti per sedimentare e rielaborare l’accaduto.
- Se dovesse persistere l’incomprensione del suo partner, forse è opportuno che decida per un periodo di riflessione da sola alfine di capire quali sono le reali possibilità riparative di
coppia.